«Fanno campagna elettorale con Pio X»

Riese. Esposto al prefetto di Guidolin contro la giunta Contarin: papa Sarto strumentalizzato per la propaganda
Di Davide Nordio

RIESE. San Pio X strumentalizzato a fini elettorali: è questa la pesante accusa che il candidato sindaco di “Scelgo Riese” Matteo Guidolin rivolge all’attuale primo cittadino Gian Luigi Contarin, con tanto di esposto ufficiale al prefetto di Treviso. Come è noto in quest’anno si sta celebrando il centenario della morte del Papa di Riese e numerosi sono gli appuntamenti in programma. Ma per Guidolin alcuni di questi sono stati stranamente posticipati a ridosso del voto. Due in particolare: la cerimonia della consegna del premio San Pio X che annualmente viene assegnato a una personalità che abbia portato lustro a Riese o al suo più invocato cittadino e l’inaugurazione di un percorso per immagini sulla vita di Papa Sarto che dalla casa natale proseguirà fino al Santuario delle Cendrole. Il primo era previsto per il 9 maggio, il secondo l’11 maggio. Ma «per motivi tecnici» – così recita la comunicazione fatta dal Comune – si terranno invece rispettivamente domenica prossima e giovedì 22 maggio, cioè tre giorni prima del voto. E per Guidolin questo rappresenta una palese violazione della legge (articolo 9 della legge 28/2000) che vieta in periodo elettorale alle amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione se non in forma impersonale e solo se indispensabili per l’assolvimento delle proprie funzioni. «Invece nelle comunicazioni appare chiaramente il nome dell’attuale sindaco Contarin che è anche candidato per la lista “Prima il tuo Comune”», osserva Guidolin, «Le manifestazioni in questione agli occhi di tutti sono utilizzate strumentalmente dall’amministrazione uscente al fine di favorire la lista in cui si presenta gran parte dell’attuale maggioranza. Siamo preoccuti per questa grave mancanza di rispetto per la figura di Pio X che dovrebbe essere messa al riparo dalla politica e non utilizzata a fini propagandistici in campagna elettorale. Ma l’amministrazione uscente non ha esitato a spostare più volte a proprio piacimento le date già programmate senza motivi credibili se non legati alla ricerca del consenso. E ci fermiamo qui, perché altri lavori elettorali sono in corso». Proprio alla sua presentazione, Scelgo Riese aveva chiesto che i lavori da poco iniziati fossero fermati in attesa del responso delle urne: in particolare quelli per l'auditorium (per il quale è prevista a breve la posa della prima pietra) e della bocciofila di Vallà. Ma il sindaco Contarin rimanda le accuse al mittente: «Sono loro che strumentalizzano questi eventi che riguardano il centenario e già da tempo calendarizzati. Vi sono stati degli imprevisti e quindi sono stati spostati di qualche giorno. Piaccia o meno, l'amministrazione è in carica fino al 25 maggio (giorno delle elezioni, ndr) e fino a questa data riteniamo di poter fare il nostro lavoro».

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