Fallita LC Elementi per mobili Salvi nove posti di lavoro su 14

MOTTA DI LIVENZA. Fallimento per la “LC Elementi per mobili srl” ma la produzione non si è mai fermata: grazie all’affitto di ramo d’azienda LC Elementi è diventata LC Cassetti, salvando 9 dei 14 lavoratori dipendenti. Problemi di liquidità finanziari all’origine della crisi della storica azienda situata in zona industriale Motta Sud, in via Toscana, ditta satellite della più nota Map di Mansuè, anch’essa ricorsa alla richiesta di concordato preventivo nello scorso giugno. Da tempo la situazione in via Toscana si era fatta difficile: i problemi finanziari dell’azienda peggioravano e da alcune mensilità non venivano più pagati gli stipendi ai lavoratori. La scorsa primavera LC Elementi ha dovuto licenziare tutti e 14 i suoi dipendenti, 9 dei quali sono stati immediatamente riassunti dalla nuova proprietà LC Cassetti. Dei cinque lavoratori rimasti a casa, tre hanno già trovato un altro lavoro mentre due beneficiano dell’indennità di disoccupazione, trattandosi infatti di un’azienda con meno di 15 dipendenti ai lavoratori rimasti senza lavoro non spetta nessun altro ammortizzatore sociale. Moderatamente soddisfatto il sindacalista della Filca Cisl Christian Caria: «Abbiamo portato avanti la trattativa meglio che non in altre aziende più grandi e che quindi possono godere di ben altri ammortizzatori sociali. Siamo soddisfatti perché sono stati salvati quasi tutti i posti di lavoro e sono stati già pagati quasi tutti gli stipendi arretrati. Per il Tfr invece bisognerà ormai aspettare l’Inps visto che si è dato avvio alla procedura fallimentare». La LC Elementi aveva presentato al tribunale fallimentare di Treviso istanza di concordato preventivo: qualche giorno fa il giudice ha bocciato la richiesta e dichiarato il fallimento della società a responsabilità limitata. La LC Elementi era nata nel 1981 come azienda produttrice di cassetti per il settore mobiliero. Sin dall’inizio l’azienda aveva cercato di contraddistinguersi puntando su innovazione e soluzioni all’avanguardia. È stata infatti la prima azienda a produrre cassetti in nobilitato, detto anche “legno riciclato”, e tra le prime ad aver realizzato ed industrializzato un sistema produttivo che consente di fornire al cliente finale il cassetto già perfettamente montato e pronto per essere inserito nel mobile. (c.st.)