Nuova Escape room a Treviso: cinque scenari tra enigmi, elettronica ed esperienze immersive

Taglio del nastro mercoledì 9 aprile in viale della Repubblica per l’Escape room che prende il posto di una banca. Oltre 250 metri quadrati per il divertimento

Lo stabile a piano terra di viale della Repubblica a Treviso, rimasto sfitto per circa un anno dopo essere stato occupato dalla banca Credem, diventa una Escape room ipertecnologica che aprirà i battenti mercoledì 9 aprile. Un cambiamento radicale di destinazione che vedrà lo spazio di oltre 250 mq trasformato in cinque stanze di fuga 4.0 in una zona strategica e centrale della città, con oltre 20 vetrine su strada.

La nuova escape room trevigiana del Franchising Cronos avrà da subito attive tre stanze di fuga: Psycho Hospital 1969, un ospedale psichiatrico abbandonato che nasconde inquietanti misteri, Area 51, dedicata invece agli amanti della scienza e dell’ufologia per scoprire dei segreti che la più grande potenza mondiale tuttora nasconde, e Scuola di Magia, dove bisogna riuscire a fuggire dalla foresta proibita dopo essere stati espulsi per negligenza dalla scuola tentando di essere riammessi.

Nei mesi successivi ci sarà il taglio del nastro della stanza a tema Jungle, un regno perduto dove la scienza ha riportato in vita un essere vivente estinto milioni di anni fa e la sfida sarà quella di riuscire a fuggire prima che la temibile bestia si liberi. L’ultima stanza è senza dubbio la più angosciante: L’Esorcista. Qui, in una chiesa silenziosa dove l’atmosfera di terrore è palpabile, si dovrà scoprire come eseguire l’esorcismo di un bambino scelto dal Maligno come luogo di lotta tra il Bene e il Male, e porre fine all’incubo prima che l’entità oscura prenda il sopravvento. I giocatori si troveranno davanti sviluppi inaspettati del gioco e saranno chiamati a mantenere lucidità davanti a sorprese inquietanti.

La nuova sede Cronos farà vivere ai partecipanti un’esperienza immersiva dove aspetti di informatica ed elettronica comunicano in modo automatico e intelligente con l’ambiente e gli oggetti, portando i giocatori dentro scenografie estremamente realistiche e interconnesse realizzate dagli ideatori dei grandi parchi di divertimento.

La sfida è quella di risolvere raffinati enigmi entro 60 minuti di tempo grazie a un lavoro di squadra, utilizzando logica e pensiero laterale, ma anche affidandosi alle capacità e intuizioni dei compagni.

Il team della nuova escape room di viale della Repubblica è formato per operare in regia e controllare i computer ai quali è affidata la gestione intelligente dell’evoluzione del gioco di ogni stanza: da effetti speciali, audio, video, luci, fino a macchine del fumo, aiuti e progressione del percorso.

«Le scenografie, che riproducono le realtà dei temi di ogni stanza, sono curate in ogni dettaglio per offrire il massimo senso di realtà a ogni partecipante», spiega il ventinovenne veneto Alberto D’Annibale, titolare della Escape di Treviso nonché fondatore, nel 2017, del Franchising Cronos che a oggi conta 18 sedi in tutta Italia, «Dai materiali con cui sono realizzate le parti idrauliche delle stanze, fino a ogni oggetto ed effetto come ad esempio un’arpa laser che bisogna suonare seguendo una certa melodia per potere procedere, crediamo che qualità e tecnologia all’avanguardia siano la chiave per differenziarsi sul mercato, per offrire al pubblico un’esperienza realistica e immersiva che si ricorderà», conclude D’Annibale. 

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