Elezioni comunali a Cappella Maggiore, Barazza tenta il tris

L’ex sindaca guida una civica, Vincenzo Traetta è capolista. A sfidarla l’imprenditore Juri De Luca, consigliere uscente. Tutti i candidati
Francesca Gallo
DEMARCHI..CAPPELLA MAGGIORE..MUNICIPIO..fotocronaca cappella maggiore..san vendemiano furto balbi
DEMARCHI..CAPPELLA MAGGIORE..MUNICIPIO..fotocronaca cappella maggiore..san vendemiano furto balbi

CAPPELLA MAGGIORE. È corsa a due per lo scranno più alto del municipio. A scendere in campo l’attuale vicesindaco Mariarosa Barazza, sostenuta da una civica, e Juri De Luca, consigliere di minoranza uscente, anch’egli con una civica.

Mariarosa Barazza, 52 anni, avvocato, presidente dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana, referente dei piccoli Comuni veneti nella Consulta nazionale di Anci , era già stata sindaca per due mandati dal 2007 al 2017.

Cinque sono gli obiettivi che la squadra si propone: accrescere il benessere dei cittadini e delle famiglie, collaborare con gli altri Comuni, specie i contermini, aprire canali di dialogo e confronto permanenti con i cittadini, sburocratizzare l’azione amministrativa, valorizzare tutte le intelligenze della comunità mettendole in rete. Tra i candidati consiglieri l’attuale sindaco Vincenzo Traetta, ma per 9 candidati su 12 è la prima volta.

«Il programma ha tantissimi punti innovativi», spiega Barazza. «Desideriamo, ad esempio, costruire una comunità energetica per abbassare le bollette dell’elettricità e installare colonnine per la ricarica di auto elettriche. L’elemento determinante del prossimo mandato per lo sviluppo del Comune sarà riuscire ad accedere alle risorse del Pnrr. Il bando borghi che abbiamo già presentato, se sarà finanziato, ci consentirà di realizzare anche una sala polifunzionale per la comunità e per i giovani».

Juri De Luca, imprenditore di 34 anni, candidato della civica “Juri De Luca sindaco”, punta a sfidare l’amministrazione uscente sul piano del cambiamento.

«Alla base del progetto», ragiona De Luca, «vi è la necessità di portare novità di idee e di metodo di lavoro. Cappella Maggiore e Anzano meritano di essere valorizzate con proposte concrete, azioni flessibili e scelte coraggiose. Meritano di stare al passo con i tempi, di dialogare con i Comuni limitrofi e di ragionare in un’ottica di progettualità per cogliere le opportunità».

Tra i punti forti del programma, la sburocratizzazione, la sostenibilità, sia energetica che ambientale, l'attenzione ai bisogni delle persone, ai problemi del lavoro e della sicurezza. 

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