Ecco il nuovo aeroporto Canova di Treviso, c’è l’ultimo ok dal ministero

Pubblicato il parere della Conferenza dei Servizi dopo il via libera del dicastero all’Ambiente: scontato il timbro dell’ Enac
Federico de Wolanski
Una parte del progetto di ampliamento dello scalo
Una parte del progetto di ampliamento dello scalo

Ci sono voluti tre anni, ma adesso anche l’ultimo organo collegiale chiamato ad esprimersi sulla fattibilità del master plan per lo sviluppo dello scalo aeroportuale di Treviso si è espresso.

L’ultima parola spettava al Ministero delle infrastrutture che, dopo il via libera del Ministero per l’Ambiente (2021) aveva indetto una conferenza dei servizi per valutare anche la fattibilità tecnico-urbanistica del piano di Save-Aertre. La conferenza si è chiusa a gennaio. Il parare è stato pubblicato però solo di recente, ed è positivo. Di fatto la fine di un iter durato 7 anni.

Il master plan

Per chiudere il faldone manca solo il timbro finale di Enac, che è di fatto una pratica scontata visto che l’Ente per l’aviazione civile è anche il tramite attraverso il quale è stato presentato il piano stesso.

Di fatto quindi, il piano da 54 milioni di euro per il “nuovo Canova” vede già accendersi la luce verde per passare dalla carta al cantiere. «Attendiamo l'approvazione definitiva da parte di Enac» sottolinea anche Save, «ultimo passaggio amministrativo che consentirà al gestore di dare seguito a quanto previsto nel Masterplan». Dovrebbe essere questione di poco , l’unica incognita è il ricorso al Tar mosso dal comitato contro l’aeroporto contro il via libera dato dall’Ambiente.

Passerella e centraline

Alcuni interventi legati al master plan e a rispetto delle prescrizioni date dall’Ambiente tre anni fa sono partiti. E sono la passerella pedonale sopraelevata sulla Noalese estrapolata dai progetti del Master plan ed anticipata all’oggi per risolvere il nodo viabilità (tema peraltro oggetti di particolari attenzioni in sede di via al Ministero dell’Ambiente), e la posa delle nuoce centraline per il rilevamento dell’inquinamento richieste dalle prescrizioni date a Save dopo la Via. Una sarà a S.Angelo, lungo via Canizzano.

Il progetto

Il piano che ora Save vede come fattibile prevede una serie di interventi, soprattutto dal punto di vista infrastrutturale. Interventi a cui il Comune, nel novembre scorso, ha già dato il via libera.

I progettti prevedono la realizzazione di nuovi parcheggi in via Canevare; la realizzazione della rotonda tra via Canevare e via aeroporto; la realizzazione di una nuova area park lungo la Noalese; la realizzazione della nuova caserma dei pompieri all’interno del sedime aeroportuale;

lo spostamento della torre di controllo; la definizione di una nuova viabilità di accesso per i vigili del fuoco in servizio nella nuova caserma dell’aeroporto (tema questo che ha previsto un carteggio tecnico tra Save-Aertre) e Comune per far collimare i mappali che non si allineavano. In più, un ampliamento dello scalo, circa 2000 metri quadrati in più tra esterno e area partenze (oggi n palese sofferenza di spazi).

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