Dantedì, ecco tutti gli appuntamenti a Treviso
Un marzo dantesco: non più la celebrazione di un giorno (martedì 25), ma un percorso poliedrico, iniziato l’11 marzo. C’è il tema del rapporto fra la Divina Commedia e l'Islam, la novità delle carte da briscola con l'effigie del Sommo Poeta, e poi cabaret, mostre, musica

C'è il tema, oggi al centro della critica accademica, del rapporto fra la Divina Commedia e l'Islam, proposto sulla scia della polemica che nel maggio 2024 investì le medie Felissent.
C'è la novità delle carte da briscola - presto in commercio - con l'effigie del Sommo Poeta impreziosita dai versi della sua opera capolavoro. E poi: cabaret, mostre, musica, una maratona di letture che vedrà protagonisti gli studenti delle Canossiane.
Il Dantedì (cade il 25 marzo, data d'inizio per gli studiosi del viaggio nell'aldilà) diventa a Treviso un marzo dantesco: non più la celebrazione di un giorno, ma un percorso poliedrico, iniziato oggi, martedì 11 marzo con la lectio sul rito sacrificale della devotio di Luigi Garofalo (docente a Giurisprudenza, presidente Fondazione Cassamarca) e con chiusura in grande stile il 28, giorno delle letture sul Purgatorio – in contemporanea – in cinque luoghi della Treviso citata dall'icona fiorentina nel IX canto del Paradiso: ponte Dante, Santa Maria dei Battuti, Loggia dei Cavalieri, Battistero, Bailo.

Il tutto grazie alla collaborazione fra Comune, Società Dante Alighieri, istituto Madonna del Grappa. Ma a prendere la scena è anzitutto la conferenza di domani, 12 marzo alle 17, a Palazzo Rinaldi: il professor Gian Domenico Mazzocato, pure ideatore delle carte da gioco, relazionerà sul rapporto fra Dante e la cultura islamica.
La sua lezione verterà sugli influssi del Corano e delle leggende islamiche: «Un tema oggetto ancora di molte resistenze in ambito accademico, eppure per la Commedia Dante attinse dal mondo islamico e, più in generale, dalla cultura orientale», spiega Mazzocato, «solo all'alba dei Duemila sono stati pubblicati i primi testi in Italia su quest'ambito, ora la questione è al centro della critica e io sto cercando di approfondirla».
Curiosa l'idea delle carte, create grazie all'estro dell'artista rodigino Alberto Cristini: sono state ribattezzate Dantiche, a breve si troveranno in vendita. Prima si potranno apprezzare nella mostra a Palazzo dei Trecento, con inaugurazione sabato 22 alle 11.
L'indomani, a Santa Caterina, spettacolo di cabaret curato da Franco Palmieri. Martedì 25 letture degli studenti (Canova e Duca) a Santa Caterina, sede poi in serata (alle 18) di un evento che unirà musica e versi.
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