Crédit Agricole FriulAdria ha aperto la sua nuova filiale

valdobbiadene. «Una banca vicina al mondo dell'agricoltura che in uno dei distretti più importanti d'Italia e del mondo del vino trova il suo habitat naturale»: a dirlo è stato Carlo Piana, direttore generale di Crédit Agricole FriulAdria durante l'inaugurazione della nuova filiale di via Mazzini ieri sera a Valdobbiadene. E ancora: «L'attività enologica nel suo complesso muove tutta l'economia dell'area di Conegliano Valdobbiadene, ciò anche grazie a un indotto legato all’enoturismo, la produzione di beni e servizi di supporto al mondo del vino. Il nostro obiettivo è diventare un punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile e a lungo termine di queste attività». Nel corso della serata è stata presentata la direttrice della nuova sede Elena Miotto. All’inaugurazione hanno presenziato anche il sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese e il parroco don Francesco. Con l'apertura della filiale di Valdobbiadene, sale a 23 il numero delle filiali di Crédit Agricole nella Marca Trevigiana aggiornando a oltre 200 gli sportelli equamente ripartiti tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. Al 31 dicembre 2018 l'utile netto della banca è stato di 61,4 milioni di euro, in crescita di quasi il 23% rispetto all'anno precedente. La banca nel 2018 ha erogato 1,2 miliardi di euro, di cui quasi 200 milioni in provincia di Treviso. Oltre cinquemila i mutui erogati alle famiglie. I crediti verso la clientela ammontavano a 7511 milioni di euro, in crescita del 5% su base annua in cui oltre sessanta per cento dei crediti allocato in Veneto, regione dove la banca registra le crescite più significative, probabilmente legate proprio al mercato vitivinicolo. «Valdobbiadene è una terra di famiglie che con il lavoro hanno portato fortuna ad un intero territorio grazie all'agricoltura. Le banche siano da legame tra le famiglie e punto di riferimento per i giovani che hanno bisogno di investire nel proprio futuro» le parole del primo cittadino Luciano Fregonese che ha partecipato alla cerimonia. —
R.M.
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