Chi sono i politici trevigiani che ambiscono a un posto in Regione: ecco tutti i nomi (per ora)

Il punto della situazione, partito per partito, in un momento in cui regna ancora l’incertezza. Molti i volti nuovi che scalpitano, diversi sindaci ed ex primi cittadini in lizza

Andrea Passerini
Elezioni regionali: tutti i movimenti e il toto candidati trevigiani
Elezioni regionali: tutti i movimenti e il toto candidati trevigiani

​​​Il caso Zanoni ha aperto le danze. Non si sa nemmeno se si voterà quest’autunno o la prossima primavera, ma il salto del consigliere uscente dal Pd ad Europa Verdi (con annunciata ricandidatura in Avs) non ha solo aperto, la strada per la successione tra gli aspiranti Dem, ma ha rialimentato le voci ed i rumors per quanto si sta muovendo negli altri partiti.

Nessuna ufficialità, solo la Lega ha cominciato l’iter avvertendo le sezioni di cominciare a discuterne per indicare nominativi. Ma da mesi le prossime regionali sono segnate in rosso, da tanti potenziali candidati. Quello che emerge è che c’è una consistente pattuglia di volti nuovi, che scalpitano con obiettivo Venezia.

Difficile che tutti vengano soddisfatti - bisogna vedere anche cosa ne pensano gli uscenti, e non sono pochi, specie in casa Lega e lista Zaia – ma la Marca può registrare un’ondata di possibili candidati. Ecco il punto, partito per partito. Premessa: il quadro è quello ad oggi, quando regna ancora l’incertezza su quel che succederà nel centrodestra.

Qui Lega

Il big che non si nasconde è Stefano Marcon, presidente della provincia. Dietro a lui spingono Claudio Sartor, sindaco di Cornuda e già numero due della Provincia con delega alla viabilità, e Paola Roma, prima cittadina di Ponte di Piave presidente del comitato provinciale di sindaci dell’Ulss2 e del comitato dell’ex Usl 9.

Altri outsider? Federica Ortolan, sindaca di Carbonera. Resta il nodo del capoluogo?

Qui Fratelli d’Italia

L’uscente è il giovane valdobbiadenese Tommaso Razzolini. Potrebbero affiancarlo il sindaco di Possagno, Valerio Favero, in grande ascesa, e il sindaco di Spresiano, Marco Della Pietra.

Nell’Opitergino Mottense sprint fra i sindaci Arnaldo Pitton e Leonio Milan, di Meduna e Gorgo rispettivamente, con il primo in leggero vantaggio.

Qui Pd

Digerito lo strappo di Zanoni che ha irritato o non poco il partito, si guarda avanti. Il nome più gettonato è quello dell’ex sindaco di Preganziol, Paolo Galeano, su cui convergono diverse anime ed i vertici.

Altro nome dell’hinterland è quello di Alberto Cappelletto, già primo cittadino di San Biagio di Callalta. Dal Montebellunese rimbalza però la volontà di correre dell’ex senatrice e referente nazionale all’ambiente dei Dem, Laura Puppato, già sindaca di Montebelluna.

Qui Forza Italia

Lista di nomi illustri, perchè vogliono scendere in campo, pardon in lista, sia Fabio Chies, sindaco di Conegliano e segretario provinciale, sia Giampaolo Vallardi, direttore di Savno ed ex parlamentare del Carroccio.

Nella Castellana è data per certa la corsa di Cristina Andretta, co-coordinatrice del partito e pupilla di Tosi, nonchè già sindaca di Vedelago.

Qui Azione

Il segretario regionale Nicolò Rocco, consigliere ai Trecento, è il nome che più circola nel partito di Calenda.

Qui Avs

L’alleanza Verdi sinistrat punta sulla dote personale di voti di Andrea Zanoni per consolidare gli ultimi positivi risultati elettorali. Con l’ex Dem potrebbe correre Said Chaibi, già capogruppo ai Trecento ai tempi del centrosinistra a Treviso, dato in vantaggio su Giulia Princivalli, consigliera opitergina emergente. 

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