È morto Gian Carlo Zoppas, storica penna nera di Conegliano
Partecipò alla costruzione della scuola dell’infanzia a Rossosch in Russia, nell’ambito della “Operazione sorriso” nel 1992-93

È mancato in ospedale a Conegliano Gian Carlo Zoppas, 83 anni, impegnato una vita nel volontariato e nella promozione sociale. Come professione, è stato per oltre quarant’anni dipendente del Comune di Conegliano, nel settore tecnico manutentivo.
Avendo svolto il servizio militare negli alpini, era iscritto al gruppo Ana di via Beccaruzzi. Molte le missioni straordinarie a cui aveva partecipato con gli alpini.
Andò in Valtellina a portare aiuto dopo l’alluvione del 1987. Partecipò alla costruzione della scuola dell’infanzia a Rossosch in Russia, nell’ambito della “Operazione sorriso” nel 1992-93. Ha inoltre collaborato nella costruzione della passerella degli alpini nella parrocchia di San Martino.
È stato pure volontario della Lilt, come autista per i pazienti ammalati di tumore. Ha lasciato l’unica figlia Monica, le nipoti Emma e Bianca, il fratello Roberto. Il funerale sarà officiato domani alle ore 11 nella chiesa di San Pio X a Conegliano.
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