Ex Zanussi a Conegliano, Grigolin chiede il maxi sconto

Il consigliere del Pd Bortoluzzi inchioda la giunta: «La società dà per assodata l’esenzione da 1,3 milioni». Il sindaco non risponde in assemblea. Spunta anche un parcheggio multipiano

Diego Bortolotto
Un render del progetto Bosco Verde all’ex Zanussi
Un render del progetto Bosco Verde all’ex Zanussi

«Sull’ex Zanussi a Conegliano c’è la richiesta di esenzione totale sul contributo dei costi di costruzione, alcuni milioni di euro». Il consigliere comunale Alessandro Bortoluzzi ha sollevato la questione giovedì in consiglio, sull’accordo pubblico-privato per la realizzazione del Bosco Verde, nei 120 mila metri quadrati dell’ex area Zanussi.

Il consigliere ha ottenuto una lettera inviata in municipio lo scorso 18 novembre da Conegliano Real Estate (l’immobiliare del Gruppo Grigolin), in cui la società trasmette documenti nell’ambito della trattativa tra Comune e Grigolin. Viene calcolato un “Contributo straordinario” di 1 milione 295 mila euro, ovvero la cifra che dovrebbero versare i Grigolin al Comune di Conegliano per il permesso a costruire.

«A parte quella cifra», spiega Bortoluzzi, «ho chiesto informazioni sui motivi per cui è richiesta un’esenzione totale dei costi di costruzione. Si faccia quello che è giusto, senza chiedere di più, ma nemmeno di meno». Giovedì in consiglio non sono arrivate risposte, in attesa di quella scritta all’interpellanza che verrà discussa nella prossima assemblea comunale. Ancora non sono definiti i termini dell’accordo pubblico-privato sull’ex Zanussi.

Non è chiaro quali saranno le contropartite in opere pubbliche, se il 20% dell’area di proprietà del Comune verrà ceduta a Conegliano Real Estate, chi si occuperà della bonifica e quali saranno i costi. Sono solo alcuni dei quesiti. Una delle opere pubbliche sarebbe un parcheggio multipiano, da circa 500 stalli, ma non si sa come verranno gestiti. L’ipotesi più probabile è posti con tariffa a pagamento, stabilita dal Comune, come avviene ad esempio per il park interrato di Corte delle Rose.

A proposito di parcheggi nell’ex Zanussi, si attende anche la firma annunciata sul prolungamento fino a marzo 2026 degli oltre 600 posteggi gratuiti in via del Ruio e via Pittoni, la cui convenzione è in scadenza a gennaio. In consiglio giovedì la critica sulla cementificazione e sui benefici pubblici non adeguati, è arrivata da Noi Democratici, con i consiglieri Giovanni Maccarrone e Francesca Di Gaspero. Il gruppo di minoranza ha evidenziato le criticità anche per il piano di riqualificazione di una palazzina in via Redipuglia, dove saranno ricavati 7 appartamenti.

«Il nostro dovere», ha risposto il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Claudio Toppan, «è accompagnare chi investe in città, senza speculazione, ci deve essere il giusto equilibrio, ottenendo il meglio che si può, per una città nuova, moderna e vivibile. I buchi neri non sono solo l’ex area Zanussi e l’ex cotonificio, anche un fabbricato abbandonato costituisce un problema, di sicurezza e igiene. Non demonizziamo chi ha scelto di investire nella nostra città».

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