Conegliano, droga nascosta nel kit da rider

Un'auto con targa straniera ha insospettito gli agenti della polizia locale, durante un controllo stradale di routine.

Non solo sono emerse delle irregolarità amministrative, ma è spuntata anche della droga in arrivo probabilmente dall’estero. Un italo marocchino è stato segnalato alla Prefettura come consumatore di sostanze stupefacenti, in seguito ad un accertamento degli agenti della municipale del Coneglianese avvenuto lunedì.

La targa belga ha fatto compiere degli accertamenti più approfonditi sul veicolo in transito. A bordo c'era solo il guidatore ed è stato rinvenuto dell'hashish, che sarebbe stato nascosto in contenitori per la consegna di alimenti a domicilio, tipo i kit in dotazione ai pony express. Considerata la modica quantità, la droga è stata considerata per utilizzo personale e quindi non è stato contestato il possesso di stupefacenti a fini di spaccio.

Le nuove norme del codice della strada non hanno inasprito le sanzioni per chi viene trovato in auto con della droga, ma solo per chi guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. All'automobilista “corriere” della droga verrà comunque sospesa la patente. Lo scorso anno i sequestri di stupefacenti da parte della polizia locale erano stati ben 81, anche grazie al fiuto di Ray, il pastore olandese in dotazione all'unità cinofila antidroga.

Il consumo di stupefacenti rimane una piaga molto grave in città, spesso è legato anche ad altri reati, oltre allo spaccio anche furti e violenze. L'ultimo caso eclatante a Conegliano è stata la violenza sessuale denunciata da una ventinovenne, per la quale sono stati arrestati due senegalesi.

La giovane aveva riferito alla polizia di essere stata indotta a consumare della cocaina contro la sua volontà e poi, in stato confusionale, essere stata stuprata a turno. I due immigrati davanti al giudice hanno riferito che invece la donna era consenziente, sia nell'assumere droga che avere un rapporto con uno dei due.