Si finge colf su Facebook per derubare sei famiglie: denunciata

Utilizzava annunci su Facebook per offrirsi come collaboratrice domestica e ottenere giornate di prova, ma in realtà il suo obiettivo era derubare le famiglie che le aprivano le porte di casa. È questa la strategia scoperta dai Carabinieri delle Stazioni di Istrana e Castelfranco Veneto, che hanno denunciato una 44enne residente a Vedelago (TV) per furto, ricettazione e minaccia.

Il piano dei furti scoperto dai Carabinieri

Le indagini hanno rivelato che, tra maggio e novembre 2024, la donna – pregiudicata e disoccupata – si presentava come colf affidabile attraverso un profilo Facebook.

In questo modo è riuscita a ottenere accesso a sei abitazioni nei comuni di Istrana, Morgano e Castelfranco Veneto per giornate di prova lavorativa. Approfittando della distrazione dei proprietari, la 44enne sottraeva contanti, gioielli e altri beni di valore.

Refurtiva per migliaia di euro recuperata

Le investigazioni hanno portato a rintracciare parte dei gioielli rubati presso alcuni negozi di compro oro della zona. In particolare, sono stati trovati gioielli sottratti a una 63enne di Istrana, per un valore stimato di 2.000 euro. Inoltre, i Carabinieri hanno recuperato fotografie che documentano altri furti di gioielli per un valore complessivo di 5.000 euro, ai danni di:

una donna di 45 anni e due donne di 42 anni di Castelfranco Veneto;
un uomo di 86 anni di Castelfranco Veneto;
una donna di 37 anni di Istrana.

Durante una perquisizione domiciliare disposta dalla Procura della Repubblica, i militari hanno trovato anche un computer e piccoli elettrodomestici per la cura della persona, rubati a una coppia di Morgano, di 45 e 43 anni.

Minacce per evitare denunce

Oltre ai reati di furto e ricettazione, la donna è stata denunciata anche per minaccia. Avrebbe infatti intimidito una delle vittime per dissuaderla dal presentare denuncia, cercando di impedire così l’avvio delle indagini.

Refurtiva restituita

Grazie al lavoro congiunto dei Carabinieri di Istrana e Castelfranco Veneto, il caso si è concluso positivamente. La refurtiva recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari, garantendo giustizia alle famiglie coinvolte e chiudendo un capitolo di truffe e furti che ha segnato la comunità locale.