Castello di Godego, sciopero alla Breton: "Speriamo che l'azienda torni a essere quella di un tempo"

Gli operai della Breton hanno incrociato le braccia venerdì mattina contro il piano di oltre 200 esuberi annunciato dall’azienda e le pesanti incertezze che gravitano sui i siti di Vedelago e Castello di Godego. Ad indirli la Fiom-Cgil di Treviso sulla base delle indicazioni pervenute dall'assemblea dei lavoratori che si è svolta a inizio settimana che ha riunito i dipendenti Breton e Lapitec. La mobilitazione di questa settimana ha riguardato gli stabilimenti di Vedelago, dove sono occupati 70 dipendenti, e quello di Castello di Godego che vede impiegati oltre 650 lavoratori. A Vedelago in particolare sono arrivati  segnali preoccupanti, la scorsa settimana è stato infatti spento anche il terzo altoforno che produce materiale a base ceramica, uno dei prodotti innovativi di casa Breton, dopo che erano stati resi inattivi gli altri due. Martedì è previsto un incontro in regione. Testo di Federico Cipolla, video Macca

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