Castelfranco: la festa di Playa Loca paradiso in riva al lago

La spiaggia nell’ex cava di ghiaia presa d’assalto da trevigiani e turisti «Un vantaggio? Si può venire con il cane, da altre parti c’è il divieto»
Zago Castelfranco l'estate in città Baita Al Lago riptrse con drone
Zago Castelfranco l'estate in città Baita Al Lago riptrse con drone

CASTELFRANCO. Per la piccola Adelaide sabato è stato un giorno importante: a quindici mesi il primo bagnetto in spiaggia. Si tramanda così la tradizione di famiglia: anche per papà Nicola questa è da sempre la spiaggia preferita: «Però ci venivo da abusivo e Franco veniva con la ruspa a cacciarci via perché non si poteva». È Playa Loca, in via Pagnana a Castelfranco, laterale della SR 53 Treviso-Vicenza, e Franco è Franco Brugnaro che proprio in questi giorni ha festeggiato con la moglie Anna e i figli Marco e Matteo i quarant’anni di una avventura che lo ha portato prima a creare un locale con dancing, la Baita al Lago, e poi quella che è diventata una vera e propria spiaggia di città sulle rive di una ex cava di ghiaia. Un ambiente che si caratterizza per essere “family-friendly” (amica delle famiglie) per questo è apprezzato a livello trasversale: da castellani e non, visto che arrivano anche da Padova e da Vicenza.

Zago Castelfranco l'estate in città Baita Al Lago americani David, Swain, Diana, Sara e Harper
Zago Castelfranco l'estate in città Baita Al Lago americani David, Swain, Diana, Sara e Harper

Spiaggia in città. Ora Nicola è spaparanzato sul lettone vip a quattro piazze insieme alla moglie Romina e al figlio Tommaso, ma anche con Matteo, il compagno di tuffi abusivi di una volta: «Siamo tra i clienti più affezionati - dicono i due amici», praticamente veniamo qui da sempre. Troviamo tranquillità e i servizi di una vera spiaggia. Perché andare altrove?». Pagati i cinque euro di ingresso (due per i bambini sotto i dieci anni) e (se si vuole) tre euro per ombrellone e due lettini (gratis invece da lunedì a venerdì) a Playa Loca si può fare quello che si vuole: portarsi il mangiare da casa, ma anche farsi una grigliata in loco, o usufruire di due locali che si fronteggiano sul laghetto.

Sicurezza. A differenza di altre strutture simili, qui è possibile fare anche il bagno in un area delimitata, sotto l'occhio vigile di Cristian e Ilaria, i due bagnini. «Playa Loca ha tanti vantaggi», spiega Roberto arrivato da Crespano con Tiziana, «ad esempio ci puoi venire con il cane, mentre nelle altre parti c’è il divieto. Insomma è come essere a casa tua. Una valida alternativa per chi non vuol fare code per andare al mare e per chi non sopporta la piscina. Anche se di fatto questa è una piscina naturale». Roberto parla con cognizione di causa, visto che si è occupato di piscine biologiche: «L’acqua, di falda, è pulitissima, la temperatura ideale per un bagno ristoratore». Poco più in là sul prato, altre tre fedelissime: sono Elena con le figlie Nicoleta e Stefania che qui hanno potuto coniugare relax e la loro passione, il ballo latinoamericano di cui la Baita al Lago da anni è una vera e propria Mecca. «Abitiamo a Castello di Godego: quando le figlie erano piccole venivamo qui in bici, in tre su una sola. Durante il giorno stiamo qui, poi alla sera via al ballo».

Zago Castelfranco l'estate in città Baita Al Lago Elena e Stefania
Zago Castelfranco l'estate in città Baita Al Lago Elena e Stefania

Niente code. Arriva mezzogiorno: sulla graticola del ristorante sfrigolano le costate, nel bar invece sono pronti piatti freschi. Roberto, Stefano, Maria e Victoria mettono mano invece al frigo portatile. Arrivano da Padova ogni fine settimana: «Mezz’ora e siamo in acqua. Se decidessimo di andare a Sottomarina, rischieremo ore di coda in auto. Qui troviamo le stesse cose. Ad un prezzo più che onesto». Che la qualità di Playa Loca sia fuori discussione lo testimonia una che se ne intende di spiagge come Frailiza, bellezza della Repubblica Domenicana: «Se solo ci fosse la sabbia bianca e fine sarebbe come da noi». La spiaggia è infatti in ghiaia, compensata da ampi e ombrosi spazi verdi: «È l'ambiente ideale per le famiglie ma anche per i gruppi di giovani», spiega Alex, dipendente della caserma Ederle a Vicenza, «si comincia con la spiaggia e si finisce con la disco fino a notte. Proprio nei giorni scorsi ho portato qui un gruppo di cento militari americani di stanza a Vicenza».

Boom sui social. Esempio che ha fatto scuola visto che poco distante ci sono David e Swain con le compagne Diana e Sarah e la piccola Harper: tutti “born in Usa”, temporaneamente nella città di Palladio. Ma c’è anche chi, pur abitandoci a due passi, ha scoperto Playa Loca da poco, come la famiglia Prencipe di Castelfranco: «Vista su Instagram, l’abbiamo provata e ne siamo rimasti conquistati: accogliente e rilassante, acqua ottimale, divertimento per tutti, grandi e piccoli, che possono godere del grande parco».

Tra tuffi, sub in immersione e gruppetti a crogiolare al sole, su tutti controlla Franco Brugnaro che fa la spola tra le due sponde del lago in motorino. In ogni suo sguardo al laghetto si intuisce che sta pensando a come poter migliorare ancora questo posto, anche se a tutti piace già com’è: «Apriamo la spiaggia ai primi caldi, già a maggio, andiamo avanti fino a quando lo consente la bella stagione. Qui l’attività non si ferma mai, anche d'inverno, considerando ristorante, dancing e discoteca: e l'attività dei sub». A dire il vero però un desiderio ce l’aveva: trasferire qui la passerella che Christo ha installato sul lago di Iseo. «Ci eravamo informati, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare».

 

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