Raid dei ladri nella Castellana, furti in dieci villette e un negozio
Una banda di ladri ha colpito diverse abitazioni isolate a Fanzolo, approfittando della nebbia per agire indisturbata. Tagliate recinzioni, infissi forzati e denaro sottratto
Raid dei nella prima serata di martedì a Fanzolo: colpita principalmente via Unione dove una decina di famiglie si sono trovate con gli infissi forzati da parte di una banda che ha battuto una vasta area e in particolare case isolate.
Al momento ai carabinieri di Castelfranco, intervenuti sul posto a seguito delle chiamate e il cui arrivo ha probabilmente fatto desistere i ladri del loro intento, sono arrivate numerose denunce di effrazioni. In alcuni casi dalle abitazioni è sparito poco o nulla.
«Hanno portato via il fondo cassa»
Chi invece ci ha rimesso parte dell’incasso della giornata è Silvano Garbuio che in via Unione ha una rivendita di piccole produzioni locali, in particolare insaccati.
«Saranno state circa le 18. 30 quando sono rientrato da una consegna al punto vendita: ho subito notato che il registratore di cassa era aperto ma ho pensato che fosse passata mia moglie a ritirare il denaro. Ma così non era stato ed ho subito realizzato di aver subito un furto: sono entrati dalla porta principale facendo scattare la serratura con un attrezzo. Il bottino? Un fondo cassa di circa un centinaio di euro, tutti i prodotti esposti non sono stati toccati».
Il segno più evidente del passaggio dei ladri è il taglio delle reti di recinzione: i malviventi si sono creati così non solo delle vie di accesso e fuga, ma sono penetrati all’interno dei giardini e dove sono riusciti all’interno delle abitazioni mettendole a soqquadro.
I raid ladreschi
Il raid è avvenuto tra le 18 e le 20 con i ladri agevolati nel loro lavoro da una fitta nebbia che non permetteva di vedere ad un palmo dal naso. «Ma non è la prima volta che passano», lamentano i residenti, anche giovedì e venerdì ci sono stati furti nelle case della zona e a quanto pare a qualcuno è sparito denaro contante.
In almeno un paio di occasioni i ladri si sarebbero dati alla fuga dopo l’improvviso rientro dei padroni di casa: «altrimenti», dice una delle vittime, «non mi spiego perché dopo aver aperto tutto non sono entrati».
La prima cosa infatti che i ladri controllano è che non ci sia nessuno in casa, come testimonia un frame di un telecamera di videosorveglianza. La banda sembra essere composta da tre persone che si spostano a bordo di una Yaris grigia: uno fa il palo a bordo dell’auto, mentre gli altri due agiscono. E a quanto pare sanno muoversi: «Hanno colpito entrambe le abitazioni a fianco della mia», racconta infatti una residente in un complesso a schiera, «hanno tagliando la mia recinzione: non mi sono accorta di nulla».
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