La cassa integrazione cresce di sei volte: i dati di Confartigianato Asolo Montebelluna

Lo stanno a testimoniare i dati sulle ore di cassa integrazione degli associati a Confartigianato Asolo Montebelluna: quasi sestuplicate nel tessile abbigliamento calzature nel giro di un anno nel distretto dello Sportsystem, passate dalle 15.188 del 2023 alle 87.274 dell’anno appena trascorso.

Numeri pesanti anche nella metalmeccanica, dove sono state 29.463 rispetto alle 12.380 dell’anno precedente. Un po’ meglio è andata nell’edilizia, dove si è passati dalle 12.051 del 2023 alle 18.679 del 2024.

Manodopera e credito

E ci sono altre sofferenze, come la difficoltà di trovare personale, soprattutto nell’edilizia, l’accesso al credito, la burocrazia.

Tra le note negative anche un calo del 5,5% delle assunzioni e un 3% di cessazioni «dovute però – spiega il direttore di Confartigianato Asolo Montebelluna, Matteo Berno – a imprenditori anziani che sono andati in pensione».

Ma ci sono anche le note positive, come quella evidenziata nel monitoraggio di un campione di 50 aziende: il 53% ha preventivato un andamento positivo in crescita e solo il 24% ha prospettato una decrescita.

O come gli investimenti: su poco più di due milioni di investimenti fatti nel 2024 nell’area asolana-montebellunese, quelli delle imprese associate a Confartigianato Asolo Montebelluna sono ammontati a oltre 900 mila euro, quasi il 50%. Questo evidenzia il report annuale illustrato ieri da Confartigianato Asolo Montebelluna, che conta 2.028 imprese associate, 364 delle quali gestite da under 40, distribuite in 24 comuni e seguite da una struttura che conta quasi un centinaio di dipendenti.

E l’edilizia post superbonus? «Il comparto presenta una lieve contrazione – ha spiegato il vicepresidente Sergio Zanella – ma i prezzi di materie prime e materiali continuano a rimanere elevati, e dobbiamo ora fare i conti con la diminuzione dei bonus e la patente a crediti».

Le sfide

Con 70 anni di storia, Confartigianato Asolo Montebelluna è pronta ad accettare le nuove sfide.

«La nostra forza – sottolinea il presidente Fausto Bosa – è quella di saper fare squadra ed essere flessibili, sempre pronti al cambiamento, interpretando il contesto attuali e quello che si presume succederà negli scenari futuri, supportando le aziende con servizi di alta qualità e specializzazione».

Così ecco che l’artigiano singolo potrà avere un operatore in azienda per le pratiche, la promozione delle reti d’impresa, lo “Spazio hub” dedicato ai giovani che hanno un’idea di impresa vincente e hanno bisogno di aiuto per metterla a fuoco, l’apprendistato duale che per ora coinvolge le classi quarte e quinte dell’Ipsia Scarpa e che l’associazione si augura si estenda agli altri istituti superiori e le attività di orientamento nelle scuole.