Carenza di personale, la casa di riposo forma gli oss
La “Luigi e Augusta” di Roncadelle copre anche il fabbisogno di tutto l’Opitergino. Il presidente Severino Cescon: «Con noi si sono già diplomate 150 operatrici»

Casa Luigi e Augusta, casa di riposo riferimento per tutto l’Opitergino, ha risolto la difficoltà nel reperire personale, formandoselo in casa.
In particolare si occupa di insegnare il mestiere agli operatori sociosanitari, che poi vengono assunto non solo dalla società di Roncadelle di Ormelle, ma anche in altre case di riposo della Marca. A raccontare l’esperienza inaugurata a Casa Luigi e Augusta è Severino Cescon, il presidente del Cda del centro servizi di Ormelle, la cooperativa che gestisce la casa di riposo di Roncadelle di Ormelle, dove sono attualmente ospiti 207 degenti e altri 30 del centro diurno.
«Abbiamo tutti i posti letto occupati, siamo al completo e va bene così. Per ovviare alla cronica carenza di personale da alcuni anni siamo noi a formarlo», dice il presidente Cescon. «Abbiamo iniziato dal 2017, in collaborazione con l’istituto Enrico Fermi di Perugia, con il quale formiamo in particolare le operatrici socio-sanitarie. Da un paio d’anni, per la formazione siamo in collaborazione con la società Iter della Confcommercio di Perugia. Noi mandiamo lì le future operatrici socio-sanitarie per la prima settimana di lezioni, poi sono loro stesse che proseguono i corsi online con i docenti e le lezioni proseguono per circa diciotto mesi, tra corsi teorici di 450 ore e tirocinio di 550 ore per un totale di mille ore. Una volta ottenuto l’attestato di abilitazione, rilasciato dalla Regione Umbria, che ha validità in tutta Italia, le operatrici iniziano il lavoro presso la nostra struttura. Finora sono oltre 150 le corsiste che abbiamo formato e hanno ottenuto il diploma di oss», prosegue Cescon.
«E sono le stesse operatrici a ringraziarci perché abbiamo dato loro la possibilità di formarle e di trovare stabile occupazione. Le operatrici trovano impiego non soltanto da noi ma anche in altre Rsa, come i centri servizi per anziani di Ponte di Piave e Monastier, quelle di Oderzo Simonetti e Rao, Villa Vittoria di San Polo e quelle di Vazzola F.lli Mozzetti e Handy Hope. Tante hanno partecipato pure a concorsi statali e sono state assunte direttamente dall’Ulss. Le operatici ci ringraziano e ci sostengono, pertanto andiamo avanti in questa direzione».
Casa Luigi e Augusta ha oggi un personale composto da sessanta oss, 18 infermieri, due medici e due psicologhe a tempo pieno, tre animatori e quattro fisioterapisti.
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