Cesco e Luci, duecento anni in due e 75 da marito e moglie

A Caerano due giorni di festeggiamenti per la coppia record di longevità. Lei ha raggiunto il secolo di vita venerdì 21 marzo, lui lo scorso 30 giugno

Enzo Favero
Francesco Cibola e Lucia Rudelli
Francesco Cibola e Lucia Rudelli

Duecento anni in due, 150 dei quali Cesco e Luci, come li chiamano abitualmente gli amici, li hanno vissuti assieme, 75 a testa, da marito e moglie.

Un record per Francesco Cibola e Lucia Rudelli che hanno festeggiato il doppio centenario con due feste in giornate consecutive perché la loro abitazione di via Gramsci a Caerano non poteva contenere tutti i famigliari, parenti, amici in una sola tornata.

L’occasione è stata il compleanno di lei, 100 anni fatti venerdì 21 marzo, mentre lui li ha compiuti lo scorso 30 giugno, quindi tra meno di cento giorni supereranno la soglia dei 201 anni.

Chi sono

Lei, Lucia Rudelli, è originaria di Gandino in provincia di Bergamo, i suoi due fratelli avevano un’impresa edile a Montebelluna, lui Francesco Cibola, è nato invece a Jesolo. La vita li ha portati prima a Vascon, poi a Montebelluna, dove il papà, dopo aver lavorato alla Filatura Monti, gestiva un chiosco di dolciumi vicino al Duomo che era meta giornaliera dei ragazzini che a cavallo tra gli anni ’50 e’60 frequentavano la scuola elementare Marconi e andavano al chiosco a comprarsi caramelle e liquirizie.

Il primo figlio, Giorgio, è venuto alla luce nel 1950, aveva problemi di salute e mamma Luci si è sempre dedicata a lui, poi sono arrivati Mario e Sergio.

Cesco invece prima ha lavorato alla Simmel di Castelfranco e poi è diventato responsabile del reparto tecnico della Lampugnani a Caerano, la società che stava aprendo una filatura a Longarone quando si è verificato il disastro del Vajont. E in quel tragico 9 ottobre del 1963 lui si è sentito un miracolato. Era tra coloro che avevano avviato la Filatura del Piave a Longarone ed era tornato a Caerano il giorno prima.

Successivamente la Lampugnani aveva chiuso e messo tutti in cassa integrazione e Francesco ha comunque trovato lavoro come direttore tecnico in altre filature a Trento e a Cittadella prima di andare in pensione. Un “mago” della meccanica, Francesco ha costruito attrezzi di sua invenzione, anche quelli che agevolavano la vita del figlio Giorgio, scomparso ormai da anni.

Cent’anni

Oggi Francesco e Lucia si godono a 100 anni nella loro abitazione di via Gramsci. Hanno una badante per le faccende più faticose, ma sono sufficientemente autonomi per fare da soli per tutto il resto. Luci ha un solo dispiacere: le piace tanto leggere, ma con l’età la vista è diminuita molto, fatica a coltivare questa sua passione. In questi anni preferisce passare le sue giornate tra le mura di casa assieme al suo Cesco anziché andare a passeggiare lungo le strade del paese.

E nella loro casa di via Gramsci venerdì 21 e sabato 22 marzo  sono arrivati famigliari, parenti e amici per festeggiare il traguardo dei 100 anni di Lucia e i 200 anni raggiunti tra lei e il marito Francesco.

C’erano i figli Mario e Sergio, i cinque nipoti, i sei pronipoti, le nuore e tutti gli altri parenti e amici che si sono stretti attorno ad una coppia che ha stabilito record di longevità, nella vita e nell’amore. —

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