Borso, M5S: «Delusi, ma non ci fermiamo»

Intanto il sindaco Flavio Dall’Agnol, fresco di elezione, fissa la prima riunione con il gruppo di Borso Viva. Nei prossimi giorni scioglierà le riserve sulla nomina del vicesindaco e degli assessori. C’è amarezza nelle parole di Olinda Ferraro che aveva puntato con i grillini di arrivare in consiglio comunale. «Si sperava almeno un posto tra le minoranze», ammette la cinquantacinquenne, «Non ci aspettavamo un risultato così basso e il perché bisogna chiederlo ai cittadini». Punto di forza della campagna elettorale dei pentastellati è stata la questione dei fitofarmaci e del nuovo regolamento di polizia rurale approvato dalla precedente amministrazione del sindaco Ivano Zordan. «Forse la gente ha preso paura», ipotizza Ferraro, «Si saranno spaventati per le tematiche che abbiamo trattato e questo fa capire come sia difficile sensibilizzare la gente. Non si ha la consapevolezza di come questo tipo di inquinamento, quello dei fitofarmaci, possa essere dannoso per la salute di tutti quanti». Nonostante la batosta elettorale, Ferraro è ancora più determinata a portare avanti la sua battaglia contro l’uso dei pesticidi nel territorio. E per quanto riguarda la vittoria dell’ex vicesindaco Flavio Dall’Agnol commenta: «Non c’è niente di nuovo nella sua elezione di Dall’Agnol, ha solo raccolto il testimone da Zordan. Sicuramente avrà molto da fare. Spero che mantenga le promesse fatte in campagna elettorale ai cittadini e che non aspetti la fine del mandato, per esempio per asfaltare le strade, un atteggiamento comune a molti amministratori. Auguro al sindaco eletto di fare un buon lavoro. Anche se non siamo riusciti a ottenere un posto nelle minoranze la mia partecipazione per il paese sarà sempre molto attiva ».