Ascom, la Marca rischia il commissariamento È stallo sul segretario

Continuano ad essere giorni agitati in casa Ascom. Lo stallo a livello provinciale – sugli assetti di Unascom, che dovrebbe riunire i 4 mandamenti di Treviso, Vittorio Veneto, Oderzo e Castefranco – è talmente persistente e senza sbocchi apparenti che si dà per quasi certo il commissariamento, una prima volta nella storia dell’associazione. Ma sarà un commissario interno? Ad acta? O un incarico al presidente provinciale Federico Capraro?
Il nodo resta la figura del segretario provinciale, da affiancare a Capraro: Treviso, facendo valere la maggioranza assoluta nella Marca (il 64% degli associati), voleva designare Lorenzo Monaco, succeduto a Piero Tedesco . Da quando quest’ultimo è andato in pensione, il posto è scoperto, e per statuto va affidato a uno dei direttori, senza emolumenti aggiuntivi. Sin qui, con delega apposita, ricopriva il ruolo Luca Bertuola, responsabile della relazioni sindacali di Treviso, che molti avrebbero voluto al posto di Tedesco.
Ma Capraro ha trovato il muro degli altri tre mandamenti, che ritengono più esperti i direttori Fabio Marcolin (Castelfranco), Enrico Chiara(Oderzo) e Alessandra Secchi ((Vittorio Veneto), nell’ottica di una gestione meno “Trevisocentrica”. Questione tutta associativa, sui pesi e i contrappesi fra i mandamenti. Il ruolo era ricoperto su delega dal responsabile delle relazioni sindacali di Treviso, che molti avrebbero voluto alla successione di Tedesco dopo 25 anni di servizio. Ma le sue clamorose dimissioni – passerà in Confartigianato regionale, a dicembre – pare legate allo stallo di Unascom provinciale, hanno fatto deflagrare il mandamento di Treviso, anche perché seguite ad altre due dimissioni illustri (hanno lasciato sia Lodovico Saccol, referente del Ced e Paolo Alpago, a capo della formazione)
Dimissioni in serie e stallo provinciale tengono banco anche a livello di direttivo mandamentale, convocato in queste ore. E intanto si va alla fusione di Ascom Servizi e Sice, l’immobiliare di Ascom, proprietaria di parte del palazzo del Terziario di via Venier. —
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