Arsenale di Roncade quasi vuoto, trattative per la cessione. All’orizzonte c’è un investitore

Il centro commerciale lungo la Treviso-mare è sottoutilizzato. La sindaca: «Contatti per un riposizionamento, anche con eventi fieristici»
Matteo Marcon
Uno dei corridoi dell'Arsenale
Uno dei corridoi dell'Arsenale

Il nome, in presenza di eventuali trattative economiche, rimane rigorosamente top secret: ma per il rilancio del centro commerciale l’Arsenale di Roncade spunta ora un nuovo potenziale investitore. È quanto trapela dal municipio cittadino in vista di un imminente incontro proprio tra questo nuovo attore e l’amministrazione comunale.

Al momento non è dato sapere se si tratti di un soggetto interessato all’acquisto dell’intero immobile oppure a subentrare nella gestione degli spazi commerciali. Una cosa è certa: la struttura inaugurata nel settembre 2018 è sottoutilizzata al punto tale da renderla sempre più una cattedrale nel deserto.

All’interno dell’ala sud (l’unica rimasta aperta) resistono in pochi: il supermercato Aldi, Arcaplanet, Tedi, Satur, Stroili Oro, Nkd e una manciata di altre piccole attività. Troppo poco per un centro realizzato in un’area da 60 mila metri quadrati, con 17 mila di superficie commerciale utile e 1.700 posti auto, che di insegne avrebbe dovuto ospitarne, sulla carta, ben 42. A inizio anno ha abbassato le serrande anche l’outlet Cisalfa, che si è trasferito da alcuni mesi al centro commerciale Tiziano di San Biagio, al posto del Decathlon.

In questo scenario è la stessa amministrazione comunale a monitorare da vicino la situazione e ad auspicare un rilancio: «Ci sono stati degli interessamenti per un riposizionamento strategico della struttura», commenta la sindaca Pieranna Zottarelli, «e questo rappresenta certamente una buona notizia, così come è positivo che si voglia investire garantendo al territorio nuovi servizi e magari anche proposte di eventi fieristici. Avrebbe dovuto svolgersi un incontro nelle scorse settimane, che non si è concretizzato, ma che cercheremo di riprogrammare a breve, sperando che queste ipotesi si possano diventare effettive a stretto giro».

Il centro commerciale L’Arsenale per anni è stato al centro di una travagliata vicenda amministrativa e legale: molti potenziali concorrenti non vedendo di buon occhio la nascita del nuovo spazio lungo la Treviso Mare hanno presentato ricorsi e controricorsi al Tar. A pochi anni dall’apertura il Gruppo Basso ha ceduto l’immobile a fondo di investimento: il C-Quadrat-Lio Real Estate Opportunities. Era l’inizio del 2021 e da non si è registrato alcuna inversione di rotta. La gestione nel 2020 era stata affidata alla Odos Group, società specializzata nel settore, con sede in provincia di Novara.

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