Arriva lo spritz “paghi due e bevi tre”

L’ultima promozione fa bella mostra di sè in un bar appena riaperto, in pieno centro: «Spritz: paghi due bevi tre per tutto il mese». Durante le recenti notti bianche, diversi locali avevano lanciato l’offerta speciale sugli «shottini», venduti a un euro.
C’era una volta l’happy hour. Adesso, appena si può, i locali lanciano campagne e promozioni su spritz e cocktail, in un quadro aggravato dalla crisi e da una concorrenza spietate per fare il pieno nelle serate giuste.
Ma i manifesti, le lavagne e i cartelli che pubblicizzano questi sconti sollevano l’indignazione di alcuni trevigiani, che hanno chiamato la nostra redazione. E si arrabbia chi, come Germano Zanusso, direttore del dipartimento Dipendenze dell’Usl 9, combatte ogni giorno la sua battaglia contro gli abusi di alcol, sempre più devastanti in giovani e giovanissimi, in un territorio dove la cultura del bere è radicata ma su cui si sono inesatte le mode straniere (l’ultima è il binge drinking) o i nuovi sballi (la vodka versata sul bulbo oculare, che arriva direttamente al nervo ottico e dunque al cervello). Il messaggio dell’Usl 9 è molto chiaro: su alcuni prodotti non si devono fare campagne o promozioni.
L’articolo completo sulla Tribuna in edicola mercoledì 31 luglio
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