Folla ai funerali del comandante Andrea Gallo: l’ultimo saluto con le sirene

In tantissimi hanno partecipato oggi pomeriggio, 18 marzo, ai funerali di Andrea Gallo, il comandante della polizia locale di Treviso, mancato all’età di 54 anni dopo una lunga malattia. I funerali sono stati celebrati a Ceggia, suo paese natale.

Troppo piccola la chiesa di San Vitale Martire, chi non ha trovato posto e’ rimasto sul sagrato, dove la funzione è stata diffusa per mezzo di altoparlanti.

Alla cerimonia erano presenti i colleghi del comando di Treviso e delle polizie locali del Veneto orientale in cui Gallo ha prestato servizio nella sua lunga carriera. C’erano i rappresentanti di tutte le polizie locali del Veneto orientale e del trevigiano, oltre che esponenti delle altre forze dell’ordine. Le istituzioni schierate, a partire dal sindaco di Treviso, Mario Conte, e di Ceggia, Mirko Marin. Sindaci e amministratori di tutto il Veneto orientale, Silvia Susanna in rappresentanza della Città metropolitana di Venezia.

E poi gli amici arbitri, la protezione civile e i bersaglieri, ma soprattutto le tante persone che lo hanno stimato nel suo impegno lavorativo e di vita e hanno voluto stringersi attorno alla madre e alla sorella. Nell’omelia don Alessandro Ravanello ha sottolineato lo spirito che ha animato il comandante Gallo nel suo servizio inteso come impegno per la comunità.

Una testimonianza che è la sua eredità morale che lascia a tutti i colleghi che ha conosciuto in servizio. Al termine della funzione e’ stata recitata la preghiera dell’agente di polizia locale.

Mentre il sindaco Conte ha annunciato che al comandante Gallo sarà intitolata la stanza per l’accoglienza delle donne vittime di violenza che sarà inaugurata nel comando di Treviso. Un progetto a cui Gallo stava lavorando con molte associazioni.