Alpini, raduno Triveneto a Conegliano: attese 40 mila presenze
Sabato 24 maggio si inaugura il monumento accanto alla gradinata.La manifestazione dal 13 al 15 giugno con 30 gruppi di 17 comuni

Verso il Centenario della sezione Ana di Conegliano e il raduno Triveneto del 13, 14 e 15 giugno: attese 15 mila penne nere i (con accompagnatori e simpatizzati si arriverà a quasi 40 mila persone).
Sabato 24 maggio, nel giorno dell’entrata in guerra nel 1915, alle 11ci ci sarà l’inaugurazione del nuovo monumento sulla gradinata degli alpini, realizzato con il contributo di centomila euro di Banca Prealpi SanBiagio: sarà il via ufficiale ai festeggiamenti.
I preparativi
Il Ponte sul Piave a Ponte della Priula è già stato addobbato (come varie sezioni della Pontebbana) con le bandiere tricolori. Ieri l’aggiornamento dei preparativi dell’adunata triveneta (l’organizzazione costerà attorno ai trecentomila euro) nella sala consiliare di piazza Cima, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Fabio Chies, del presidente Ana Conegliano, Francesco Botteon, del presidente di Banca Prealpi SanBiagio, Carlo Antiga, del vicepresidente vicario dell’associazione nazionale alpini, Carlo Balestra, del presidente del comitato organizzatore del raduno Triveneto, Gino Dorigo, del responsabile del progetto della gradinata, Celeste Granziera e del referente per il piano sicurezza e protezione civile, Alessio Tittonel.
Una festa di popolo
«La nostra città è cuore pulsante della tradizione alpina per eccellenza», ha detto il sindaco Chies. «L’idea è far diventare questo appuntamento una festa di popolo, faremo anche una riunione con i commercianti per addobbare le vetrine. L’indotto non sarà solo quello del weekend, ma sarà un’onda lunga di visibilità per Conegliano».
Il presidente Botteon ha sottolineato l’importanza dell’evento per i trenta gruppi di diciassette comuni e la voglia di lasciare un segno tangibile a ricordo del sacrificio dei “veci” con la nuova opera sulla gradinata. Il progetto di riqualificazione prevede la realizzazione di nuovi pennoni situati a nove metri di profondità e di una rampa per disabili.
Verso la metà di aprile saranno posizionati quattro blocchi di marmo giallo d’Istria ai piedi della scalinata a simboleggiare le montagne con in mezzo alcune lastre di acciaio. Il progetto è stato realizzato dall’architetto Giuseppe Vedova, in collaborazione con Sergio De Nardi.
Durante le giornate del raduno ci saranno modifiche alla viabilità e la zona del centro sarà off limits alle auto per permettere l’ammassamento in via Lourdes e poi lo sfilamento fino a piazzale Beccaria e via Colombo. —
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