Aido Treviso, volontari nelle scuole: coinvolti 3.500 studenti

L’Aido Provinciale di Treviso ha siglato il protocollo d’intesa con l’Ulss 2 Marca Trevigiana che prevede una collaborazione per la promozione del dono attraverso iniziative rivolte a ragazzi e ragazze

Angelino Tronchin, presidente Aido Provinciale Treviso
Angelino Tronchin, presidente Aido Provinciale Treviso

Sensibilizzare al dono di organi, tessuti e cellule, quale scelta consapevole e responsabile. Con questo obiettivo l’Aido Provinciale di Treviso ha siglato il protocollo d’intesa con l’Ulss 2 Marca Trevigiana che prevede una stretta collaborazione per la promozione del dono attraverso iniziative formative rivolte, in primo luogo, a ragazzi e ragazze, con interventi in classe svolti in presenza di volontari e volontarie Aido, persone trapiantate che fanno da testimonial e medici dell’azienda sanitaria. Già raggiunti oltre 3.500 studenti.

La collaborazione con l’Ulss 2 è cominciata a inizio 2025 nelle scuole dei distretti di Treviso, Conegliano e Pieve di Soligo, e sta dando ottimi risultati. In parallelo, nelle scuole superiori di Castelfranco, sta proseguendo la collaborazione con il Coordinamento ospedaliero di procurement dello IOV dell’ospedale San Giacomo, avviata un paio d’anni fa.

Nell’anno scolastico 2024/2025 grazie alle collaborazioni instaurate, i volontari Aido con il supporto per le superiori dei professionisti sanitari hanno già incontrato 187 classi: 19 quinte della scuola primaria, 55 terze della scuola secondaria di primo grado e 113 quarte e quinte della scuola secondaria di secondo grado.

Gli studenti già sensibilizzati alle tematiche Aido nell’anno scolastico 2024/25 sono stati finora: 2.100 ragazzi di quarta/ quinta superiore (secondaria di secondo grado); 1.048 ragazzi di terza media (secondaria di primo grado); 380 ragazzi di quinta elementare (scuola primaria) per un totale di 3.528 ragazzi.

Evidenzia Angelino Tronchin, presidente Aido Provinciale Treviso: «Questi risultati sono estremamente incoraggianti e destinati a crescere con gli interventi in programma per i prossimi mesi, fino alla fine dell’anno scolastico. La formula messa in atto da Aido Provinciale Treviso grazie all’Ulss 2, già sperimentata con successo negli istituti della Castellana con lo IOV, è particolarmente apprezzata da studenti e insegnanti, poiché prevede diversi momenti di approfondimento e riflessione, da una parte attraverso le preziose testimonianze di volontari e monitori che condividono la loro esperienza personale, e dall’altra grazie all’apporto dei medici che spiegano ai ragazzi più grandi l’importanza della donazione di organi, tessuti e cellule per garantire risposta a chi ha necessità di un trapianto».

Prosegue il presidente Tronchin: «Oggi è più che mai importante aprirsi alla comunità, creando consapevolezza e sensibilità verso la donazione. Essere presenti sul territorio, coinvolgendo in primo luogo le giovani generazioni, è fondamentale perché contribuisce a portare la riflessione anche all’interno delle famiglie, facendo riflettere le persone sulle tematiche legate alla donazione e all’opportunità di esprimere la propria volontà in merito».

«Questa collaborazione con Aido Provinciale di Treviso rappresenta un’importante opportunità per diffondere la cultura del dono tra i più giovani. La sensibilizzazione messa in atto nelle scuole permette di informare in modo chiaro e consapevole i ragazzi e, attraverso di loro, le famiglie, contribuendo così a costruire una comunità sempre più solidale e attenta al valore della donazione di organi e tessuti. Il numero significativo di studenti già coinvolti dimostra quanto sia fondamentale continuare su questa strada. Ringrazio Aido per il grande impegno profuso e tutti i nostri professionisti che con dedizione portano avanti questa importante attività di educazione e sensibilizzazione» dichiara Francesco Benazzi, direttore dell’Ulss 2.

Conclude Patrizia Maschi, consigliera provinciale Aido e referente del Progetto Scuola: «L’iniziativa ha già ulteriori prospettive di sviluppo nel prossimo futuro: nell’anno scolastico 2025/2026 coinvolgeremo in maniera uniforme le scuole del Montebellunese e della Sinistra Piave, visto che stiamo mettendo a punto la squadra dei monitori e dei testimonial per quell’area. Il successo del nostro Progetto Scuola è dato dal fatto che l’opportunità della donazione viene raccontata attraverso toccanti esperienze personali e sottolineando quanto la cultura del dono sia imprescindibile per il benessere della comunità. Nel frattempo, Aido sta sensibilizzando i suoi gruppi territoriali per promuovere delle serate informative aperte alla cittadinanza».

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