Accoltellò Enza e poi fuggì, il Venezuela nega l'estradizione del killer

La Corte di Cassazione del Paese sudamericano ha detto no all’estradizione in Italia di Luigi Nasato. Sarà processato dal tribunale di Caracas ma intanto rimane in carcere

Marco Filippi
Luigi Nasato, l'assassino di Vincenza Saracino
Luigi Nasato, l'assassino di Vincenza Saracino

Non sarà estradato in Italia e processato dal tribunale di Treviso Luigi Nasato, 32 anni, il giovane accusato di aver ucciso nel tardo pomeriggio del 2 luglio dell’anno scorso la vicina di casa Vincenza Saracino, 50 anni di Treviso, dipendente del sexy shop De Sade di Preganziol, un’attività  gestita dal marito Fabio Stefanato. Lo ha deciso la Corte di Cassazione di Caracas, la capitale del Venezuela, paese d’origine del killer di Enza, dov’era fuggito all’indomani dell’omicidio della cinquantenne trevigiana.

La legislazione venezuelana non prevede, infatti, che venga un proprio cittadino, accusato di aver commesso un reato in un paese straniero, venga estradato. I giudici hanno però assicurato che Nasato sarà giudicato dal tribunale venezuelano e hanno già chiesto, attraverso il proprio Ministero, gli atti d’indagine della procura di Treviso. Nel frattempo Nasato  rimane in carcere finché non verrà giudicato in Venezuela.

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